La scuola come esperienza ludica
La scuola dell’Infanzia Paritaria “Fate e Folletti” è un servizio che ha come scopo il gioco, il giocattolo e la loro identità educativa.
L’obiettivo è quello di promuovere e realizzare attività educative con funzioni socializzanti a scopo ludico e culturale. Uno spazio appositamente studiato per i bambini, con locali caratterizzati dall’assoluta libertà di scelta e di movimento, per creare continue situazioni di interscambio e il nascere di relazioni. L’obiettivo generale è di creare sul territorio una presenza significativa di azioni orientate a favorire la cultura e la pratica ludica.
La scuola dell’Infanzia Paritaria “Fate e Folletti” diventa un punto di riferimento in cui i bambini possono esercitare il bisogno/diritto al gioco in spazi sicuri e in ambiti di socializzazione controllata, avendo a disposizione una gamma di opportunità ludiche. E’ importante ribadire la centralità del gioco nell’ambito più complessivo della qualità della vita infantile. E’ ampiamente dimostrato, infatti, come l’esperienza ludica, nelle sue diverse espressioni, sia una componente essenziale per lo sviluppo della personalità infantile. Un bambino che gioca non è mai un bambino “che perde tempo”, solo per il fatto che non si dedica ad attività che noi adulti definiamo per lui “produttive”. Egli in realtà attraverso il gioco “guadagna tempo” nell’ottica dello sviluppo della propria autonomia, della propria capacità di mettersi in rapporto col mondo che lo circonda, sperimentando libertà e limiti, fantasia e realtà, conflitti e mediazioni. Il gioco è qualsiasi attività liberamente scelta, disinteressata e auto remunerativa, e svolge una funzione fondamentale nello sviluppo dell’individuo.
Una scuola a misura di bambino
La scuola dell’Infanzia Paritaria “Fate e Folletti” è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 16.00 (orario curricolare) secondo il calendario scolastico. Le attività didattiche sono facilitate dalla presenza di un ambiente progettato su misura e per rispondere alle esigenze e ai gusti dei bambini.
La scuola ha un ingresso da cui si accede a un salone di accoglienza/sala gioco molto grande, e quattro aule per attività di didattica e/o laboratorio, diversificate per fasce di età; le strutture, gli arredi e le attrezzature sono a norma di legge, proprie per il tipo di scuola. Dispone di un ampio spazio esterno attrezzato con giochi e arredi a norma di legge. E’ fornita inoltre, di una cucina interna per provvedere al servizio mensa dei bambini. Il menù prevede una dieta specifica e prende in considerazione eventuali variazioni nel caso ci fossero problemi di intolleranza alimentare.
L’igiene personale del bambino è curata dal personale della scuola dell’infanzia che è attento e solerte sia nei cambi che nella pulizia.
Alla pulizia della struttura e dei servizi igienici, sia quelli dei bambini che quelli dei docenti, provvedono, giornalmente e a turno, le socie della Coop. Sociale “Fate e Folletti”, con prodotti certificati e a norma di legge.
L’intera struttura, il personale docente e non docente, i bambini sono assicurati con polizza RCT (Responsabilità Civile Terzi).
Accogliere per educare
La scuola dell’Infanzia Paritaria “Fate e Folletti” accoglie bambini/bambine – dai due anni e mezzo ai cinque anni – per i quali è previsto un periodo di inserimento al fine di facilitarne l’ambientamento. Nelle prime due settimane le insegnanti saranno impegnate in attività che aiuteranno il bambino a inserirsi nel nuovo spazio: i bimbi impareranno a riconoscere diversi punti di riferimento per ogni esigenza fisica, affettiva, comunicativa. I genitori, in questa fase, assisteranno il loro piccolo e la loro presenza sarà decrescente. Il momento dell’accoglienza è quanto mai necessario, perché il bambino in particolare ha bisogno di trovare un ambiente sereno, capace di offrirgli un trattamento premuroso e attento. Le diversità individuali, sociali e culturali costituiscono una risorsa da valorizzare sul piano educativo-didattico per giungere ad una sostanziale equivalenza degli esiti formativi. La proposta della scuola dell’Infanzia Paritaria “Fate e Folletti” si prefigge di accogliere e rispettare i “veri bisogni formativi del bambino” come soggetto attivo e impegnato in un processo di interazione con altri bambini, con gli adulti, con l’ambiente e con la cultura. La scuola dell’Infanzia Paritaria “Fate e Folletti” consente ai bambini che la frequentano di raggiungere traguardi di sviluppo in ordine dell’identità, dell’autonomia, della competenza e del senso della cittadinanza.
Una scuola aperta
L’idea di una scuola chiusa nella diffusione di forme culturali e standardizzate non ha più motivo di esistere. E’ indispensabile un rapporto intelligente e aperto con i genitori dei bambini per raccordare gli sforzi educativi. La scuola dell’Infanzia Paritaria “Fate e Folletti” non può ignorare la famiglia, ma consente una forma aperta di collaborazione, improntata sulla chiarezza e disponibilità tra i docenti e i genitori dei bambini, che devono essere informati dei fini e degli obiettivi che si intendono raggiungere. Il rapporto di cooperazione tra i genitori e i docenti consente di:
- Raggiungere maggior consapevolezza delle caratteristiche psico-fisiche del bambino, che spesso assume comportamenti molto differenti nei diversi ambienti;
- Raggiungere una maggiore consapevolezza degli obiettivi educativi per agire in modo efficace, evitando interventi contrastanti;
- Correggere quegli atteggiamenti educativi che possono, talora, bloccare o danneggiare lo sviluppo della personalità;
- Allo stesso modo, la scuola deve aprirsi al territorio per comprendere i bisogni educativi, guidando i bambini alla scoperta delle risorse culturali e al loro uso.
Una scuola sempre aggiornata
La scuola dell’Infanzia Paritaria “Fate e Folletti” si propone di rispondere alle esigenze educative di oggi e, perciò, si trova ad operare con insegnanti molto validi e competenti. La scuola dell’autonomia, che è la scuola della ricerca e della sperimentazione, comporta la necessità dell’abbandono di schemi operativi superati o comunque non rispondenti alle esigenze di una attività didattica viva e incisiva. E’ quindi indispensabile un continuo aggiornamento della preparazione volto alla ricerca e alla innovazione pedagogico-didattica.